BUD SHANK & SHORTY ROGERS (...e una superba sezione ritmica ) : ENNESIMA MERAVIGLIA DAI '50

 
 
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BUD SHANK & SHORTY ROGERS (...e una superba sezione ritmica ) :
ENNESIMA MERAVIGLIA DAI '50




di Corrado Barbieri





Forse non ci sono parole per definire gli anni ' 50 nel jazz, se non per assimilarli a un cappello da prestigiatore da cui puo' uscire ogni meraviglia. E anche nel caso dell' album Bud Shank - Shorty Rogers, della Pacific Jazz ( facente parte della serie Jazz in Hollywood,in origine edita dalla Nocturne ), uscito nel 1954, siamo di fronte a un'autentica meraviglia, un album che forse potrebbe essere preso a simbolo del jazz West Coast : raffinatezza, creativita' straripante, gusto estetico, delicatezza, ma anche swing.
Cio' che stupisce di quegli anni sono gli accostamenti degli artisti, centrati, perfetti, sorta di formule magiche da cui e' come uscisse, a tutto tondo, la parola JAZZ .
Bud Shank si presenta infatti in questa seduta abbinato a uno Shorty Rogers al massimo della creativita' compositiva : tutti i brani sono sue composizioni e la sua performance al flicorno e' una delle piu' alte della sua ricca e intensa carriera. Quanto a Bud, che qui e' al sax alto ( e solo in un brano al flauto ) alterna brani con un sound e un drive paragonabile all' accelerazione di un auto da competizione, ad altri in cui diventa sensibile, profondo, semplicemente splendido come in " Jasmine ".
E mentre Jimmy Rowles al piano introduce piacevolmente vari brani e procede elegantemente negli assoli, la sezione ritmica ci propone un Roy Harte superbo sia con le spazzole quanto con le bacchette, e un bassista d'eccezione, Harry Babasin. Val la pena concentrarsi nell'ascolto di questo grande artista del contrabbasso, sottovalutato per anni, per riceverne lo stesso godimento che si puo' avere ascoltando il flicorno di Rogers o il sax alto di Shank.
Un album capolavoro, giacche' ha la particolarita' di essere bello tutto! Non ci sono cadute nelle sensazioni che il quintetto e' in grado di trasmetterci.


I BRANI

- Shank's Pranks
- Lotus Bud
- Left Bank
- Jasmine
- Just a few
- Casa De Luz

DRUM CITY

Il batterista Roy Harte, cofondatore della Nocturne Records, in societa' con il noto costruttore di batterie italo - americano, di livello internazionale, Remo Belli , apri' il negozio di batterie Drum City, dislocato a West Hollywood , che per dieci anni fu un punto di riferimento per il mondo della batteria americano.

 



 

 

 


 

 



 

 

 

 


 

 

 

 





 

 

 

 

 

 

 
 
   
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