"PAROLE E MUSICA"
L'acme dell' impareggiabile Helen Merrill

di Jaque Lafont

Jelena Ana Milcetic, nata a New York nel 1930 e di origini croate, in arte Helen Merrill, per me rappresenta la voce del jazz degli anni '60 e in quel genere, senz'altro la cantante piu' sofisticata ed espressiva apparsa da quegli anni fino ad oggi.
Dagli inizi con la Band di Earl Hines, attraverso le splendide registrazioni con musicisti come Clifford Brown alla tromba e Oscar Pettiford al basso, arrangiate e prodotte da Quincy Jones (l'album intitolato "Helen Merrill") e a quelle per l' LP "Dream of you" prodotte e arrangiate dal pianista Gil Evans, fino a raggiungere il picco della sua produzione artistica in Italia, Helen sviluppa la sua carriera con idee chiare e con modestia esemplare.
Raggiunge Roma nel 1960 in uno stato emozionale particolare, in seguito alla rottura di una relazione sentimentale. E' l' Italia di un periodo altrettanto particolare, che vive un momento artistico-musicale (e non soltanto musicale) felicissimo, dove e' possibile ascoltare un Chet Baker, un Romano Mussolini al piano, o le musiche del compositore e arrangiatore Piero Umiliani.
E' in questo clima e in questo stato d'animo della cantante che nasce l'eccezionale album "Parole e musica" con arrangiamenti di Umiliani. I brani sono tra gli standard piu' belli del jazz: - Autumn in New York - When your lover is gone - These foolish things - Night and day - Everything happens to me - Why don't to do right - You don't know what love is - April in Paris - Solitude - I' have got you under my skin - Willow weep for me - .
Perle una piu' bella dell'altra,anche se credo che "These foolish things" qui procuri il massimo delle emozioni. E' come se Il sussurrato della voce di Helen stabilisse subito un feeling diretto con chi ascolta, ponendoci di fronte al suo animo via via malinconico, speranzoso, sconsolato, afflitto, pensieroso, tenero. Una voce che e' quella di uno strumento, con una tecnica perfetta e in grado di colpirci con le emozioni piu' intense. Viene spontaneo trovare la chiave di questa voce nell' amicizia che ebbe Helen con Miles Davis o nella tromba di Baker.
Nitido, come nelle altre sue interpretazioni, traspare quell' elemento irrinunciabile del suo intento e della sua personalita' che e' creare emozioni sempre e comunque, senza atteggiamenti protagonistici, che rifugge. Se non e' questa l'essenza dell'arte ...!

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Tra un brano e l'altro nell' album sono state inserite parole di ogni canzone recitate in italiano, purtroppo malissimo. Certo, se ben interpretate, avrebbero costituito un ulteriore punto di originalita' per l'opera, che tuttavia, essendo preziosa di per se',non ne aveva alcun bisogno.
"Parole e musica" e' acquistabile su AppStore o presso Amazon.