"Lucky Luke? No, Luciano Milanese!"

Di Chiara Sgherbini

Abbiamo calcato gli stessi palchi, ma mai suonato insieme; abbiamo collaborato con gli stessi musicisti, ed era come se ci conoscessimo personalmente da tempo immemore.
Chi parla di lui, ne parla come di un "moderno musicista di una volta", e, pur sembrando un controsenso, in realta' il bassista Luciano Milanese è stato "uno della vecchia guardia" che ha saputo contemporaneamente essere moderno.
Una cavata decisa e sicura, con la stessa mano con cui si potevano udire note flautate e delicate, giochi dinamici che solo un musicista attento avrebbe potuto eseguire.
D'estate mi bastava aprire le finestre per sentire dell'ottimo jazz: era Luciano che accompagnava il "mio vicino di casa", il noto pianista comasco Carlo Uboldi...ed era subito festa! La gente che passava sotto a quelle finestre, percorrendo la via Milano, sostava piacevolmente ad ascoltare quelle note sincopate, quel fraseggio esperto che ricordava la Rue del quartiere latino parigino, la stessa dove si trova il Caveau de la Huchette dove mi sono esibita in anni passati, meta ambita dei veri intenditori di dixieland.

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Proveniente dal Louisiana Jazz Club di Genova, Luciano Milanese è stato a lungo bassista del Capolinea di Milano, dove ha suonato con quasi tutti i migliori musicisti italiani. Ha fatto parte del quartetto di Tullio De Piscopo con Larry Nocella e Riccardo Zegna, del quartetto di Gianni Basso, del trio di Dado Moroni, di Romano Mussolini, del trio di Nando De Luca e di altre formazioni. Ha diretto un gruppo che affiancava la cantante Rossana Casale nei concerti Jazz. E' stato attivo anche nel jazz tradizionale, collaborando con Lino Patruno e ha suonato con grandi musicisti storici come Ralph Sutton, Peanuts Hucko, Billy Butterfield solo per citarne alcuni.
In oltre venti anni di attività concertistica in tutta Italia ed Europa, Milanese ha partecipato, oltre che ai festival, a concerti, registrazioni discografiche, trasmissioni radio e TV.
Ha registrato a suo nome un CD - Lucky Serenade - , con il tenorista Carlo Atti, il pianista Andrea Pozza ed il batterista Bob Braye, ottenendo un lusinghiero giudizio della critica. Con questa formazione ha preso parte a diversi festival come Nizza, Ivrea, Eurofestival, Ciak Milano ed altri.
Ha suonato con artisti del calibro di Chet Baker, Johnny Griffin, Art Farmer, Harry "Sweet" Edison, James Moody, Eddie "Lockjaw" Davis, George Coleman, Barney Kessel , Sal Nistico, Steve Grossman, Massimo Urbani, Scott Hamilton, Ray Bryant, Kenny Drew, Joe Pass, Al Cohn, Tony Scott, Louis Hayes, Alvin Queen, Victor Lewis, Walter Bishop, Walter Davis Jr., Bobby Durham, Buddy De Franco e molti altri.

Le sue collaborazioni recenti hanno annoverato Slide Hampton, Valery Ponomarev, Larry Schneider, Eddie Henderson, Carl Fontana, Eliot Zigmund, Dado Moroni Trio, Stefano Colnaghi, Louis Armstrong Tribute All Stars, Giovanni Mazzarino, Alfredo Ferrario, Carlo Milanese, Frans Elsen, Claudio e Fulvio Chiara, Claudio Capurro, Luigi Bonafede, Enzo Zirilli, Fulvio Albano, Stefano Calcagno, Gianni Sanjust, Enzo Randisi, Luciano Invernizzi, Teddy Fullick, Barry Martyn, Hengel Gualdi, Gianni Cazzola, Phil Woods, Sangoma Everett, Stefano Bagnoli, Rossano Sportiello, Paolino Alderighi, Nando De Luca, Alan Farrington, Ellade Bandini, Italian Sax Ensemble, Emanuela Florio, Tony Petrucciani, Gianni Coscia.

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