Jeru fu il soprannome che Miles Davis diede a Jerry Mulligan alla fine degli anni ' 40, ma anche il titolo di un brano che Mulligan compose nel 1949 per il nonetto di Miles Davis, gruppo storico che negli anni '50 divenne conosciuto anche come Birth of the Cool Band.
Jerry riprende la denominazione per realizzare nel 1962 un album per la Columbia che definirei " sopraffino ", per gusto, equilibrio, piacevolezza. Si tratta di un quintetto composto da Mulligan, Tommy Flanagan al piano, Ben Tucker al basso, Dave Bailey alla batteria e Alec Dorsey alle conga.
Sette ballate su tempi medi per un totale di tempo forse troppo breve, perche' si vorrebbe ascoltare di piu' : Jerry appare straordinariamente in chiave, rilassato, tenero nel suo sound, come se mettesse a vivo il suo animo di quel momento ( in particolare in " Lonely town " di Bernstein ), inoltre i partner sembrano metterlo completamente a suo agio, quasi a farlo levitare con leggerezza. Tommy Flanagan e' di eccezionale musicalita', ottimo Dave Bailey alla batteria e le conga di Dorsey danno un tocco di colore inusitato al tutto. Un album da riascoltare immediatamente dopo averlo ascoltato la prima volta, e forse ancora...e ancora.
I 29 brani registrati :
- Capricious
- Here I'll stay
- Inside impromptu
- You' ve come home
- Get out of town
- Blue Boy
- Lonely town