ALL' ESSENZA DI LOUIS

di Red Mitchell

Uno studioso mi faceva riflettere come nemmeno Bach e Beethoven sono stati cosi' universalmente conosciuti come Louis Armstrong. Bing Crosby lo aveva definito ''l'inizio e la fine della musica americana", ma in realta' Louis con la sua tromba e la sua voce non aveva cambiato solo quella, ma bensi' la musica in generale, diventando ispirazione per milioni di musicisti.
Provenuto dalla fascia sociale piu' bassa riscontrabile in Occidente a inizio '900, e' salito direttamente e rapidamente, fino a diventare la figura musicale piu' importante del mondo moderno e cosi' facendo, come tutti gli innovatori, ha aggiunto giocoforza nuova logica alla stessa nostra esistenza.

Fin dal suo primo assolo in "Chimes Blues" con la band di King Oliver sembro' in effetti che qualcuno avesse aperto una finestra e lasciato entrare una forte ventata di aria fresca: usava tempi diversi, alterava i ritmi, glissava le note, aveva un suono diverso, quello che avrebbe aperto una nuova era musicale, in cui il ritmo, in buona sostanza, ne risultava vivacizzato.

Poi, con gli Hot Five e Seven, che qualcuno ha definito la bibbia della musica del XX secolo, ne influenzo' l'intero corso. Ed e' qui, in queste registrazioni, con pur ottimi musicisti, che si assiste a un' autentica magia quando Louis prende l'assolo, e si resta inevitabilmente stupefatti, attoniti ad ascoltare quanto sta accadendo.
E ancora, quando Louis canto' in "Heebie Jeebies", quel suo canto scat a sua volta cambio' la storia del canto e da quel momento nessun cantante che volesse diventare "grande" pote' piu' sottrarsi a quella influenza innovativa. Proviamo anche ad ascoltare le prime versioni di "When you' re smiling" e ci si rende immediatamente conto che una sorta di fluido straordinario ci mette in contatto con Louis, come una forza superiore, appunto magica. E a quel punto ci accorgiamo che Louis il jazz non lo suona soltanto, ma lo -e'- e che tutta la musica e il canto moderni si sono sviluppati, in un modo o nell'altro, tenendo ben in conto quell'ineludibile essenza.