C'e', nella voce squillante di Clara Ward, nel grido di supplica a un Ente superiore, nell'affiatamento vocale dei suoi gruppi, tutta la genuinita' dei canti di lavoro, di quelli religiosi , dei domanda e risposta che sono l'essenza della musica africana, il brodo primordiale da cui e' nato il jazz. E anche se tutto questo alla fine, e dopo una
vita non facile, porto' l'artista a un buon successo commerciale, di artefatto o annacquato nel suo cantare non c'e' stato mai nulla. Ce ne accorgiamo mentre nell'ascolto ci facciamo trasportare da quei brani classici, spiritual quanto gospel, interpretati con forza cosi' penetrante da permetterci di vivere per intero la spinta emotiva che e' l'intento di questo tipo di musica. Che sia il cadenzato "Joshua fit the battle of Jericho" o "Down by the riverside", tra le versioni piu' belle mai realizzate dei due brani, immediatamente si e' risucchiati dal loro ritmo ossessivo, coinvolgente e, come nel caso di "The old landmark", senza mezzi termini travolgente. E quella voce tagliente di Clara puo' invitare perfino a riflessioni mistiche quando, sopra all'organo, intona con parole scandite lo spiritual lento "Somebody bigger than you and I".
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Sua madre, Gertrude Ward,aveva fondato nel 1931 uno dei primi gruppi di gospel, composto da Clara, la figlia piu' giovane,e da Wallarene, la figlia maggiore. Nel 1940 era poi nato il Ward Gospel Trio e nel 1943 The Ward Singers, che aveva iniziato a esibirsi presso le chiese battiste e presbiteriane del Sud. Con gli anni la formazione aveva subito una serie di variazioni, la piu' rilevante delle quali era stata la presa in carico di Marion Williams, soprano dalla voce potente e in grado di spaziare con facilita' dal registro alto a quelli piu' bassi. Tempo un anno e il gruppo era diventato popolare in tutti gli States, esibendosi da costa a costa. Nel 1950 il complesso, con la denominazione The Famous Ward Singers, era stato chiamato alla Carnegie Hall, nel contesto del Negro Music Festival, condividendo il palcoscenico con Mahalia Jackson. Da allora e per oltre vent'anni il nome Ward ha caratterizzato la scena gospel ed e' stato protagonista di una lunghissima serie di successi e registrazioni con formazioni diverse.
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Clara non ebbe una vita felice, afflitta come fu da problemi di salute e sentimentali. Mori' nel 1973 a soli 49 anni, ma il destino volle che passasse il testimone artistico a chi avrebbe portato il gospel ad altre vette di successo e di diffusione, emozionando il mondo intero: l'unico vero amore di Clara era stato infatti il Reverendo C.L.Franklin, padre di Aretha.