Buck Clayton Jam Session - Splendida Anomalia

di Corrado Barbieri

Con la denominazione generica di Buck Clayton Jam Session va una serie di registrazioni effettuate dal grande produttore e critico George Avakian negli anni 1953/1954, agli albori dei Long Playing. Siamo anche agli inizi di quello "stile" che verra' denominato Mainstream, e vedrà coniugato ciò che era di più moderno con gli stili precedenti.
Per queste registrazioni, il geniale Avakian penso' di usare una tecnica assolutamente innovativa,che possiamo definire "cinematografica",in quanto lascio' liberi i musicisti di suonare per il tempo che desideravano,per poi in un secondo tempo fare un "montaggio", tagliando ed unendo momenti diversi della registrazione.
Si tratta di una procedura che cosi' esposta e anche di per se', sembrerebbe ad ogni appassionato e conoscitore del jazz una sorta di blasfemia... In quanto l' essenza della musica afro-americana parrebbe in questo modo negata.Ciononostante il risultato fu sorprendente, e ne risultarono brani di una amalgama musicale e di un equilibrio che ne rendono l'ascolto assolutamente piacevole e trascinante. La formula della Jam Session registrata era comunque molto innovativa per quei tempi.
Naturalmente il risultato e' soprattutto da ascriversi ad artisti di eccezione,quali,oltre all'ottimo Clayton stesso, alla tromba, a: Urbie Green al trombone, Joe Newman come seconda tromba, Freddie Green alla chitarra, Walter Page al basso, Jo Jones alla batteria, Trummy Young al trombone, Woody Herman al clarino, Coleman Hawkins al Sax tenore, Milt Hinton al basso, Lem Davis al sax alto, e altre figure di ottimo livello.
Dischi che non e' facile smettere di ascoltare.
Oggi due CD della Blue Moon ci permettono di godere appieno della musica di questi grandi e dell'esperimento inconsueto di Avakian.

Brani contenuti nei due CD:
Vol. 1
Moten swing
Sentimental journey
Lean baby
The Huckle-Buck
Robbin's nest

Vol. 2
Christopher Columbus
How Hi the Fi
Blue moon
Jumpin' at the woodside